Edoardo Gioia nasce a Roma nel 1862. Dopo le prime esperienze artistiche con il padre, si avvicinò a un repertorio d’ispirazione letteraria e storica; con doti di abile costruttore di scenari storici. Nel 1883, nell’Esposizione di belle arti di Roma, il Gioja si presentò con delle opere, che gli valsero le critiche positive di Gabriele D’Annunzio e di Nino Costa, che lo invitò a far parte, dell’associazione “In arte libertas”. Nel 1889 sposò Eugenia Vasio e iniziò il felice periodo di ritrattista per una committenza aristocratica e ricco borghese. Con passione, si occupò anche della sperimentazione dei pigmenti e delle vernici sui diversi supporti. Fin dal 1883 partecipò a molte mostre della Società degli amatori e cultori di belle arti a Roma e dal 1897, a numerose esposizioni d’arte a Venezia. Importante incarico fu la decorazione, tra il 1907 e il 1910, del villino Ravà in lungotevere Arnaldo da Brescia progettato da Cesare Bazzani, dove l’Artista progettò cornici ornamentali e stucchi per i soffitti e pareti, mosaici, grate in ferro battuto e vetrate, tutto oggi perduto. Come il suo studio in via Flaminia a Roma nel 1899, fu distrutto da un incendio. Nel 1918, a Milano viene inaugurata una grande Mostra sulla sua opera. Risale al 1901, il suo primo soggiorno inglese, per poi trasferirsi per sempre nel 1921 a Londra, dove si spense nel 1937. Famoso ritrattista anche dei Reali italiani divenne pittore della Corte britannica. Anche esperto fotografo, oggi il suo Archivio è custodito all’ ICCD Gabinetto fotografico dello Stato. Splendido e raro tondo con Olio su Tela, 92cm. di crf, in Cornice in legno con stucchi dorati e decori, primissimi ‘900, di 112cm. Firmato con dedica “All’amico Ernesto Ferrero, E. Gioia, Roma 1917” rappresentato come Senatore romano. E’ OFFERTO a 1.200e.
