C. A. Petrucci è stato incisore, pittore, storico della grafica e direttore per trent’anni della Calcografia Nazionale. Giovanissimo lavora nella Fonderia Artistica del Nero dello zio, dove acquisisce tutte le tecniche di fusione del bronzo, dei metalli preziosi e dell’incisione. Nel 1907 espose prima come pittore poi come acquafortista viste le sue grandi capacità, ottenendo successi in Italia che all’estero. E’ stato presente nelle maggiori manifestazioni tra cui: 1907, 1910, 1926 Mostre della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti / 1913, 1914, 1915 Mostra della Secessione romana / 1921, 1923 Biennale romana / 1931, 1935, 1939, 1943, 1952 Quadriennale d’arte di Roma / 1924, 1930, 1938 (con sala personale) Biennale di Venezia, ecct… Fu tra i fondatori del GRIA (Gruppo Romano Incisori Artisti) e prese parte nel 1912 al Movimento artistico “Secessione romana”. Nel 1933 divenne direttore della Regia Calcografia di Roma e pubblicò il “Catalogo generale delle stampe”, oggi “bibbia” di tutti i funzionari dell’Istituto per la Grafica. Dal dopoguerra organizzò Mostre di Grafica moderna. Memorabile la mostra nel 1948 di Giorgio Morandi, che donerà 75 lastre alla Calcografia. Innumerevoli gli incarichi dirigenziali, i premi e i riconoscimenti ottenuti: il Diploma d’onore all’International Graphische Kunst Ausstellung di Lipsia, Accademico di S.Luca, Rappresentante al Congresso dell’incisione di Parigi, la Legion d’onore Francese, Medaglia d’oro dei Benemeriti dell’Arte italiana. Da un protagonista dell’Arte incisoria del ‘900, un Paesaggio ricco di dettagli in Acquaforte-Acquatinta tecnica prediletta dall’artista, per la resa pittorica del chiaroscuro. In B/Sinistra: a matita “Tramonto a Fregene”, in B/Destra: dedica(?) a matita, scolorita (Una “Fregene” si trova nella Collezione Tomè della BB.AA.AA di Sassari (V.Foto). Nel 1924 alla XIV Biennale di Venezia, l’Artista presenta l’acquaforte “Fregene”) Foglio carta bianca e fondino color avorio 35 x 51cm. OFFERTO a 140e.
